"Progetto d'Amore: Adozione a Distanza Seminaristi" di Antonella Maugeri Spartà

Articolo del 13 Maggio 2003

Articolo apparso sul quotidiano "La Sicilia" del 13 Maggio 2003.

"Adotta un ragazzo per farne un sacerdote"

L'amore chiama l'amore. Chi dona riceverà amore in dono, chi riceve donerà sé stesso. Si parla di un singolare "Progetto d'Amore" al Lyceum Club: una sinergia virtuosa tra la fattiva presidente, donna Concetta Abbatelli, e l'Arcivescovado di Catania per sensibilizzare i credenti del ricco mondo occidentale affinchè sostengano i sogni dei giovani e delle famiglie del sud del mondo. "Adotta un ragazzo per farne un sacerdote, sarà tuo figlio!": questo lo slogan che vuole scuotere le coscienze. E recente è l'ideazione dell'iniziativa di Antonella Spartà Maugeri, sorella del più noto don Santino Spartà, sacerdote mediatico e "provocatore per scelta e per apostolato", come lui stesso, presente allo Sheraton, conferma al pubblico delle socie.
La signora Spartà racconta (un velo di commozione nella voce) il suo calvario: la disabilità del figlio, la perdita del marito, la fede e i viaggi a Lourdes, la scommessa di adottare un giovane seminarista indiano per aiutarlo a diventare sacerdote. Com'è vero il detto di manzoniana memoria: Dio mette alla prova i suoi figli per procurare loro una gioia più grande e la signora Spartà si dichiara convinta di potere testimoniare nella sua vita un miracolo così. E il miracolo è lì, si chiama don George Kerketta: prende la parola, descrive, con accento esotico, la regione indiana da cui proviene, la Diocesi di Simdega. Tanta povertà, voglia di riscatto dalla condizione di paria, di intoccabili per l'induismo indiano, e 13 seminaristi desiderosi di percorrere le orme di George, di servire Cristo e i fratelli, che attendono chi li aiuti per aiutare gli altri. Solo pochi euro al mese per dare ad ognuno di loro un futuro, una speranza. Chi non può (o non vuole) dia un'offerta per il sostegno della diocesi indiana. In dono per tutti, ecco un libello poetico del compianto prof. Giovanni Maugeri, marito della Spartà: da questo Paolo e Franca Milasi, traggono alcuni componimenti. L'impegno, in sostanza, è un'adozione per la vita, e le socie che siedono in sala confermano, con il loro esiguo numero, che scommetere sulla gratuità dell'amore è sempre difficile.

Laura Silvia Battaglia